Le moderne tecnologie hanno rivoluzionato il modo di produrre in modo conveniente l’energia termica. Oggi una pompa di calore è in grado di risultare più efficiente di una caldaia a combustione riducendo i costi energetici di un edificio da un 20% ad un 50% a seconda dei casi.
Il corretto dimensionamento di una pompa di calore, del suo gruppo di accumulo, delle pompe di circolazione e del necessario settaggio delle curve di funzionamento in relazione alla situazione del cliente richiedono competenze ingegneristiche che non fanno parte della maggior parte degli installatori del settore residenzale. La maggior parte delle pompe di calore (che possono produrre sia acqua calda che acqua refrigerata) possono lavorare in condizioni di lavoro molto diverse, con temperature esterne da -20° in condizioni estreme a oltre 40° producendo acqua a temperature variabili da un massimo di 60° ad un minimo di 4°. Per fare in modo che questi sistemi di produzione possano ottimizzare i consumi elettrici è necessario settarle secondo modalità specifiche, spesso vanificate da settaggi standard del produttore che non sempre rispondono alle necessità del cliente.